Questo Ecad ha integrato il seguente sistema di offerta di servizi distinguendoli in:
• Servizi destinati alla generalità dei cittadini;
• Servizi Domiciliari;
• Servizi Residenziali;
• Servizi Socio Sanitari.
SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI DESTINATI ALLA GENERALITÀ DEI CITTADINI:
• servizio di segretariato sociale: erogato presso i singoli Comuni, presso l’Ente d’Ambito e presso la ASL; risponde ai bisogni di: avere informazioni complete in merito ai diritti, alle prestazioni, alle modalità di accesso ai servizi del territorio; conoscere le risorse sociali disponibili nel territorio che possono risultare utili per affrontare esigenze personali e familiari nelle diverse fasi della vita;
• Punto unico di accesso ai servizi sociali e sociosanitari del territorio: porta unitaria di accesso ai servizi per tutti i cittadini; ubicato nella sede del Distretto Sanitario e collegato con tutti i servizi di segretariato sociale del territorio, consente di rendere più agevole e razionale l’accesso; si basa sul concetto di valutazione multidimensionale dei bisogni complessi effettuata da una Unità di Valutazione composta dal Direttore del Distretto Sanitario, dal Medico di MMG e dall’Assistente Sociale del Distretto e dall’Assistente Sociale dell’Ambito, con l’obiettivo di individuare un Progetto Personalizzato di Intervento il più possibile rispondente al bisogno emerso;
• Servizio Sociale professionale: erogato presso l’Ente d’Ambito e presso la ASL dell’Aquila è finalizzato:
• alla lettura e decodificazione della domanda;
• alla presa in carico della persona, della famiglia e/o del gruppo sociale; all’attivazione ed integrazione dei servizi in rete;
• all’accompagnamento e all’aiuto nei processo di promozione e di emancipazione (come recita l’art. 22 della L. 328/00 ed il Piano Sociale 2001-2003).
La valutazione professionale del bisogno che è condizione per accedere alla intera rete di risposte sociali del territorio: domiciliari, intermedie e residenziali; il servizio sociale professionale di Ambito è quindi il primo riferimento per l’accoglienza del cittadino, la decodifica della domanda, la valutazione professionale e la definizione del progetto personalizzato di intervento;
• Servizio di Pronto intervento sociale: garantisce la capacità di fronteggiare le emergenze sociali, personali e familiari che possono riguardare minori maltrattati o abusati, conflitti familiari particolarmente violenti, interventi di emergenza a seguito di provvedimento dell’autorità giudiziaria, primo soccorso in caso di particolari difficoltà personali o di gruppi di popolazione, con le seguenti modalità: il servizio sociale dell’Ambito curerà la valutazione professionale delle richieste di emergenza e provvederà ad individuare la soluzione più idonea, all’occorrenza attivando la UVM.
Sono stati formalizzati specifici Protocolli d’intesa con n. 3 Case di Riposo del territorio e con la Casa Famiglia per Minori ‘Immacolata Concezione’ di S. Gregorio, allo scopo di rendere immediatamente disponibili le strutture di prima accoglienza;
• Servizio di sostegno economico: erogato presso i singoli Comuni sulla base della valutazione professionale del servizio sociale;
• Servizio di assegno di cura: Sostegno economico in favore dei nuclei familiari finalizzato ad integrare le risorse economiche necessarie ad assicurare la continuità dell’assistenza alla persona non autosufficiente e a garantire alla stessa la permanenza nell’ambiente di appartenenza evitando il ricovero in strutture residenziali;
• Servizio assegno per la vita indipendente: Beneficio economico attivato su richiesta finalizzato alla vita indipendente alle persone non autosufficienti; la persona in forma autogestita fruisce dei servizi socio-assistenziali che l’UVM ritiene necessari per la realizzazione dei PAI;
• Servizio per l’adozione nazionale e internazionale: svolto dalla equipe specifica del Comune di L’Aquila in collaborazione con la AUSL; fornisce attività di informazione, di consulenza, di valutazione e di accompagnamento delle coppie aspiranti all’adozione nazionale e internazionale, su richiesta del Tribunale per i Minorenni dell’Abruzzo ed in collaborazione con i servizi sociali professionali territoriali;
• Servizio Socio-psico educativo per la famiglia:Interventi di supporto alla genitorialità, volti alla valorizzazione delle risorse e delle competenze genitoriali al superamento autonomo delle difficoltà e alla risoluzione/o gestione delle conflittualità tramite l’offerta di un supporto qualificato;
• Servizi per la prima infanzia: Micro nidi istituiti come supporto per le famiglie, al fine di consentire una maggiore conciliazione dei tempi lavorativi con le necessità di gestione familiare e garantire ai minori in tenera età spazi di crescita con personale qualificato con spese a carico dei Comuni;
• Centro per le famiglie: in collaborazione con la ASL, con l’obiettivo di ridurre la conflittualità e le conseguenti strumentalizzazioni dei figli nelle separazioni e nei divorzi; migliorare il benessere dei figli, attraverso servizi di mediazione familiare, consulenze psicologiche, educative e legali e l’istituzione di ludoteche;
• Centri sociali per anziani: quali strutture polivalenti di sostegno di socializzazione, di aggregazione e di recupero di tipo aperto rivolto agli anziani autosufficienti anche se parzialmente. Nella maggior parte dei casi i centri sono autogestiti ed eventualmente sostenuti dal contributo economico da parte dei comuni;
• Centri di aggregazione giovanile: considerato il rischio marginalità dei giovani e giovanissimi residenti nei piccolo centri distanti dai poli di attrazione, e data l’esposizione ad uso ed abuso di sostanze, diventa di nuovo un punto centrale la realizzazione di centri che diano degli imput positivi e aiutino a facilitare la socializzazione dei più giovani in modo sano e costruttivo;
• Soggiorni di vacanze e cure per anziani: Organizzati e gestiti dall’Ecad con costo a totale carico dell’utente;
• Servizio di assistenza e accompaganamento per gli immigrati: erogato presso l’Ente d’Ambito, in collaborazione con la ASL, gli Istituti Comprensividel territorio e le Associazioni degli immigrati, per la realizzazione di un programma di educazione all’intercultura;
• Servizio di telesoccorso e telecontrollo: gestito dall’Ecad mediante una Convenzione con una organizzazione di volontariato (CRI);
• Servizio Inclusione Sociale:potenziare l’offerta di servizi sociali in tutto il territorio dell’Ecad 5 per favorire processi di inclusione sociale rivolto al mondo dell’immigrazione, dei disabili psichici e delle persone in povertà estrema e all’ emersione del lavoro delle badanti;
• Interventi di sensibilizzazione e di promozione dell’istitututo giuridico familiare: quale risorsa alternativa al ricovero in istituto nelle situazioni di disagio conclamato, in corso di realizzazione da parte dell’Ente d’Ambito in collaborazione con la ASL, l’istituzione scolastica e le associazioni dei territorio;
• Servizio di trasporto per anziani e disabili: sia verso le strutture sanitarie e sociosanitarie del territorio che verso le scuole ed i luoghi di aggregazione con l’obiettivo di rendere fruibili il più possibile a tutti i cittadini residenti, dette importanti risorse. Per questo scopo si è proceduto all’acquisto, con il contributo della Regione Abruzzo, di due automezzi attrezzati adatti allo scopo ed è stata stipulata apposita convenzione con la Croce Rossa Italiana per garantire il trasporto, qualora necessario, anche in Ambulanza;
• Progetti Personalizzati per esperienze di inserimento lavorativo protetto per persone con problemi psichiatrici, di dipendenza (alcool, droghe e ludopatia), detenuti ed ex detenuti. con l’obiettivo di sostenere la persona nella sua interezza e nel suo universo di relazioni, affinché possa acquisire le abilità relazionali e i saperi necessari a recuperare un proprio contesto di normalità, utilizzando l’inserimento lavorativo come una fase avanzata del percorso riabilitativo;
• Servizio di assistenza domiciliare ad anziani soli o con rete familiare inefficace, volto a mantenere il più possibile la popolazione anziana nel proprio domicilio, migliorando la qualità della loro vita, implementando momenti di socializzazione e di scambio anche intergenerazionale: erogato tramite l’Ente d’Ambito e cooperative sociali;
• Servizio di assistenza domiciliare per anziani o cittadini disabili che vivono in famiglia con l’obiettivo di fornire sostegno e sollievo alle famiglie che sopportano gravi carichi assistenziali erogato tramite l’Ente d’Ambito, in collaborazione con la ASL dell’Aquila;
• Servizio di assistenza domiciliare integrata rivolto ad anziani e disabili dimessi dall’ospedale o bisognosi di assistenza sanitaria ( medica, infermieristica, riabilitativa, specialistica) e di assistenza sociale: erogata in maniera integrata ( secondo il protocollo d’intesa ASL – Ente d’Ambito), allo scopo di fornire una risposta globale a bisogni complessi;
• Servizio integrazioni rette anziani in Rsa e Case di riposo: servizio volto all’integrazione delle rette nelle strutture Residenziali o di riposo per gli anziani e/o disabili meno abbienti;
• Servizio domiciliare disabili: erogato tramite l’Ente d’Ambito su progetto personalizzato di intervento proposto dall’Unità di Valutazione Multidimensionale Integrata;
• Servizio di aiuto personale per disabili gravi: erogato tramite l’Ente d’Ambito su progetto personalizzato di intervento proposto dall’Unità di Valutazione Multidimensionale e dall’Unità Multidisciplinare per l’integrazione scolastica degli alunni disabili della ASL; si traduce in interventi di tutoring volti a favorire la piena partecipazione del minore disabile alla vita del contesto sociale in cui vive, implementando e rafforzando le sue abilità;
• Servizio di assistenza educativa domiciliare ed extradomiciliare alle famiglie con minori in situzioni di handicap e/o di grave disagio socio-familiare e relazionale: attivato a seguito di progetto personalizzato di intervento redatto dalla Unità di Valutazione Multidimensionale e realizzato tramite operatori opportunamente formati, si pone come supporto alla scuola ed alla famiglia. A tal proposito durante le fasi propedeutiche alla realizzazione del presente piano, per rendere più chiare e più incisive gli interventi si ritiene opportuno che il servizio sociale venga chiamato a partecipare alle G.L.I. scolastiche per la definizione degli interventi;
• Servizio centro socio educativo diurno per portatori di handicap: sito a Collepietro, gestito dall’Ambito Sociale in collaborazione con la ASL, offre ai disabili ed agli anziani del territorio una possibilità di acquisire e/o mantenere i possibili livelli di autonomia ed è un servizio di sollievo alla famiglia alternativo al ricovero in strutture sanitarie e sociosanitarie residenziali;
• Servizio di prevenzione: In questo campo si intendono realizzare progetti la cui efficienza sia valida nelle scuole e nelle attività exstrascolastiche territoriali gestite dall’Ambito Sociale in colalborazione con la Asl ( Servizio Sert, Consultori, ecc.) attraverso progetti quali l’Educazione ai Sentimenti, Poker di Vita ed altre proposte progettuali;
• Residenza sanitaria assitenziale Opera Santa Maria della Pace: accreditata dalla Regione Abruzzo per n. 80 posti; si accede su richiesta dell’interessato o dei suoi familiari e su proposta del medico di medicina generale o dei sanitari della struttura ospedaliera(in caso di ammissione post-ricovero); la richiesta viene valutata dalla Unità Valutativa Multidimensionale Distrettuale integrata dall’assistente sociale dell’Ente d’Ambito nelle situazioni in cui si rende necessaria l’integrazione della retta dì ricovero a causa delle scarse disponibilità di reddito dei richiedenti;
• Residenza Sanitaria Assistita di Montereale: gestita dalla ASL dell’Aquila; si accede su richiesta dell’interessato o dei suoi familiari e su proposta del medico di medicina generale o dei sanitari della struttura ospedaliera (in caso di ammissione post-ricovero); la richiesta viene valutata dalla Unità Valutativa Multidimensionale Distrettuale integrata dall’assistente sociale dell’Ente d’Ambito nelle situazioni in cui si rende necessaria l’integrazione della retta dì ricovero a causa delle scarse disponibilità di reddito dei richiedenti;
• Case di Riposo a gestione pubblica (Comuni) n. 3 per una disponibilità di n. 119 posti; Case di Riposo a gestione privata n. 6 per una disponibilità di n. 248 posti;
• Case famiglia per disabili: n. 2 gestite dalla ASL per una disponibilità di n. 12 posti; offrono una risposta concreta al bisogno di residenzialità per disabili, in caso di accertata impossibilità del mantenimento nel contesto familiare e saranno riorganizzate seocndo le indicazioni della normativa nazionale e regionale sul DOPO DI NOI, in stretta collaborazione con la ASL n. 1;
• Centro diurno Fossa: La Comunità Montana Montagna dell’Aquila ela ASL n. 1Avezzano – Sulmona – L’Aquila sostengono da tempo le attività del centro diurno “Allenamente” sito a Fossa, attraverso contributi economici per le attività svolte in favore di Persone disabili e nello specifico persone affette da demenze e dai disturbi derivanti da ictus cerebrali del territorio del Distretto Sanitario Area L’Aquila della ASL n. 1 Avezzano – Sulmona – L’Aquila, garantendo agli utenti ed alle loro famiglie risposte diurne adeguate alle necessità di cura, assistenza e riabilitazione prevalentemente tesa alla promozione, al mantenimento ed al recupero dell’autonomia personale e sociale
• Rette per ricoveri residenziali di minori: erogazione di contributi economici finalizzati al pagamento diretto di comunità educative o di altri centri residenziali o semi residenziali che accolgono mionori anche su disposizione dell’autorità giudiziaria.
Distretto Sanitario: n. 1:
• PoliambulatoriDistrettuali: n. 4;
• Un punto di Pronto Soccorso ubicato nel Comune di Navelli;
• Medici di Medicina Generale: n. 14;
• Pediatri di libera scelta: n. 2;
• ConsultoriFamiliari: n. 2;
• Guardia Medica: n. 6;
• Centro di Riabilitazione privato nel Comune di Navelli;
Farmacie: n. 15 — nella maggior parte delle quali, a seguito di specifico progetto curato dalla ASL, si possono effettuare prenotazioni per prestazioni sanitarie,pagamenti ticket e, nella seconda fase del progetto, anche ritirare i referti diindagini, esami etc;
• AssistenzaDomiciliare Integrata;
• Assistenza Domiciliare Psichiatrica;
• Casa Famiglia per disabili: n. 2 gestite dalla AUSL dell’Aquila, n. 12 posti;
• Prevenzione territoriale (vaccinazioni, controlli ambiente di vita e di lavoro,
alimenti, prevenzione delle malattie infettive etc.);
• Servizio di medicina scolastica territoriale;
• Unità Multidisciplinare per l’integrazione scolastica degli alunni portatori di handicap.
Altri Servizi attivi nel territorio:
• Servizio Home Care Premium: Adesione da parte dell’Ecad n. 5 al progetto INPS-HOME CARE PREMIUM rivolto a persone non autosufficienti rivolto a dipendenti Inpdap o loro congiunti di primo grado;
• Servizio SIA: Sostegno per l’incusione attiva che consiste nell’erogazione di un sussidio economico a nuclei familiari in condizioni economiche di estremo disagio nei quail siano presenti minorenni subordinato all’adesione ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa;
• Servizio Pon Inclusione: Programma finalizzato a supportare l’implementazione del Sia attraverso il rafforzamento dei servizi di accompagnamento e l’attivazione di misure rivolte ai destinatari del Sia;
• Servizio Abruzzo Include: Il progetto vuole contribuire ad inserire nel mondo del lavoro le persone svantaggiate che già sono in carica nei servizi sociali offrendo agli stessi strumenti e possibilità per uscire dalla situazione di potenziale esclusione sociale.
• Servizio Reti per Aggregazione Giovanile (FNGP): realizzare centri o forme di aggregazione giovanile al fine di migliorare le condizioni di incontro dei giovani abruzzesi, che hanno una fascia d’età compresa tra i 16 e i 25 anni;
Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati la L. n. 189/2002 Modifica alla normativa in materia di immigrazione e di asilo ha successivamente istituzionalizzato queste misure di accoglienza organizzata, prevedendo la costituzione degli Sprar di Pizzoli che ha a disposizione una capienza per 15 persone, mentre a Castel del Monte, ne esiste un altro che è una sede distaccata dell progetto Sprar del Comune dell’Aquila che ha una capienza di 15 posti.